Consigliamo di usare come browser Firefox o Chrome, mentre Internet Explorer è sconsigliato in quanto presenta problemi di formattazione.
1. Iscrizione/registrazione per WordPress
Andate sul sito di KiT (http://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/) e accedete lì. Se non siete ancora registrate, registratevi per favore prima (https://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/wp-login.php?action=register). La registrazione sarà terminata da parte nostra entro un giorno feriale. Poi potrete accedere con il nome utente e la password scelta.
2. Aggiungere un articolo
- Andate su „Volumi / Articoli“ e cliccate su „Aggiungi nuovo“ per cominciare a scrivere il vostro articolo.
- Inserite il titolo del contributo nella casella “Inserisci qui il titolo” sotto „Aggiungi nuovo articolo“ (può essere cambiato a qualsiasi momento).
- Ora scrivete il vostro testo nel campo sotto "Contributo".
- Potete anche formattare il testo con la barra dei menu sotto „Contributo“ (Dimensione/forma di carattere, Enumerazioni numerate/con punti di enumerazione, link, tabelle ecc.)
- Per inserire un abstract cliccate sulla casella "Abstract" e inserite il vostro testo.
- Alla voce volumi a destra, selezionate il volume a cui appartiene il vostro contributo.
- IMPORTANTE: Dovete salvare il contributo prima di cambiare/lasciare il sito. Va fatto in alto a destra sotto „Pubblica“. Cliccate su „Salva bozza“. I cambiamenti nel contributi NON vengono salvati automaticamente!
3. Titoli
Per generare dei titoli sul contributo si clicca sull’ordine „Paragrafo“. Si aprirà una casella con una gerarchia di titoli e sottotitoli. In base al titolo necessario si sceglie il numero adatto, generando così sia il formato del titolo scelto sia il numero corrispondente del capitolo. Non è necessario inserire manualmente il numero del titolo. Grazie a questo metodo vengono inoltre adatti i numeri dei titoli nel caso in cui venga integrato un altro capitolo prima di quello già esistente.
4. Inserire i media (grafiche, video, ecc.)
Per aggiungere grafiche al contributo si clicca su "Inserisci - Media" e si carica la grafica scelta. In seguito si può incollare la grafica nel contributo assegnandole un nome.
Guardate il tutoriale qui:
5. Bibliografia
Per creare la bibliografia ed incollare i dati bibliografici nel testo stesso si devono seguire due passi.
Nel primo passo si crea la bibliografia del contributo. Per poter eseguire questo passo ci sono due possibilità a disposizione. Esiste un sistema che prevede una raccolta di tutti i riferimenti bibliografici già esistenti, tra i quali si possono scegliere i dati bibliografici per il proprio contributo nella casella „Seleziona“ sotto il comando „Add entry from data base“. Si possono, però, anche aggiungere riferimenti bibliografici che non sono ancora esistenti nella raccolta generale e metterli a disposizione per tutti i contributi in KiT tramite la banca dati. È possibile aggiungere i nuovi riferimenti già nella forma di BibTeX (Importa BibTeX entry) oppure generare un nuovo riferimento di BibTeX (Aggiungi il riferimento tramite un modulo), con il quale è possibile incollare le singole informazioni (autore, titolo, anno, casa editrice ecc.). Una volta inseriti nella banca dati si possono usare questi dati bibliografici per il contributo stesso. Scegliendo i singoli dati bibliografici viene creata per il contributo una lista con la bibliografia nella quale viene prodotto automaticamente un cosiddetto “citation-key” che serve per il secondo passo.
Nel secondo passo si possono integrare i dati bibliografici del testo stesso. Tramite la produzione dei riferimenti bibliografici con BibTeX vengono inoltre create le citation-keys che servono ai riferimenti bibliografici nel testo stesso create cliccando su „Riferimento bibliografico“. In seguito si apre una casella nella quale si può scegliere il riferimento bibliografico usato ed aggiungere altre informazioni come quella del numero di pagina e un aggiunto come “cf.” (Prefisso). Cliccando poi su “OK” viene automaticamente prodotto un riferimento bibliografico nel testo.
Chi decide di inserire i nuovi riferimenti già in formato di BibTeX, può prendere come aiuto alcuni programmi online che rendono possibile la conversione dei file in BibTex, il formato richiesto per i riferimenti bibliografici (BibteX Online Editor, Endnote to BibteX)
5.0.0.1.
Ecco un esempio:
Monografie:
@book
{dixon2009,
author = {Dixon, Robert M. W.},
year = {2009},
title = {Basic Linguistic Theory 2. Grammatical Topics},
publisher = {Oxford University Press}, *
address = {New York}, }
Articolo:
ARTIKEL: @article{hopper1980,
title = {Transitivity in Grammar and Discourse},
author = {Hopper, Paul J. and Thompson, Sandra A.},
journal = {Language},
volume = {56},
number = {2},
year = {1980},
pages = {251--299}, }
Pagina web:
WEBSITE: @misc{krefeld2016,
author = {Krefeld, Thomas},
url = {https://www.verba-alpina.gwi.uni-muenchen.de/?page_id=493&db=161&letter=D#14}, note = {Abgerufen am: 21.12.2016},
title = {Digital Humanities. VA-de 16/1, Methodologie.}, }
6. Note in calce
Le note in calce vengono immediatamente integrate nel corpo del testo cliccando sull’icona “Nota”, che fa comparire la casella nella quale si possono inserire le note in calce. Scrivendo le note in calce tra le virgolette è importante non usare virgolette doppie in alto, mentre quelle singole sono utilizzabili e sostituiscono quelle doppie. Le parentesi quadre sono inoltre sostituite dalle graffe, che rendono anche possibile la citazione interna ad una nota in calce.
7. Riferimenti ai capitoli
[label key="aggiungere"]
Questo codice va integrato subito dopo il titolo del capitolo a cui si riferisce.
[ref key="aggiungere"]
DEFAULT[ref key="aggiungere" pre="capitolo"]
capitolo 8. Citazioni
Citazioni integrate nel testo vengono abitualmente indicate con le virgole alte, mentre quelle lunghe vengono messe con l'icona "citazione" nel'editor.
Ecco un esempio:
Esempio
9. Esempi linguistici uditivi
È possibile integrare degli esempi linguistici uditivi cliccando sotto l’ordine “Inserisci” su “Add Media”. In un secondo momento si carica il file linguistico nella mediateca per integralo successivamente nel contributo. Per l’integrazione dell’esempio linguistico ci sono due possibilità a disposizione: esiste un audio player normale generato tramite l'ordine "Add Media"
[audio wav="http://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/wp-content/uploads/A_Genova.wav"][/audio]
Inoltre, esiste un audio player minimizzato che viene generato tramite il seguente codice.
[audio format="min" wav="http://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/wp-content/uploads/A_Genova.wav"][/audio]
10. Carte interattive
È, inoltre, possibile creare delle mappe interattive con degli sempi linguistici, immaggini e spiegazioni. Grazie a questa nuova possibilità, il formato online dei contributi su KiT diventa ancora più interattivo.
La carta interattiva viene generata tramite un codice manuale:
[map lat="41.97" lng="12.69" zoom="5" width="100%" height="400px"]
[marker lat="41.868" lng="12.398" symbol="triangle"]Registrazione audio
Testo
[/marker]
[/map]
- lat: grado di latitudine
- ing: grado di longitudine
- zoom: si può scegliere lo zoom. Sono permesse le cifre intere tra 0 e 28.
- Width: larghezza della carta (opzionale). Sono permesse le misure di lunghezza di CSS, per esempio 80% oppure 500px.
- Height: altezza della carta (opzionale). Sono permesse le misure di lunghezza di CSS, per esempio 80% oppure 500px.
Ecco un esempio di una carta interattiva: http://www.kit.gwi.uni-muenchen.de/?p=30111&v=2#subchapter:stimoli-registrati-tramite-la-favola
Il codice per creare una carte interattiva può essere inserito direttamente nel Vostro contributo; in un secondo momento è possibile cambiare i singoli comandi. Tutto ciò che viene inserito all’interno dell'ordine [map lat] e [/map] farà automaticamente parte di un’unica carta interattiva.
I geodati di tutta la mappa interattiva vanno inseriti manualmente nella prima riga dell'ordine (map lat="41.97" lng="12.69"). Qualora i Vostri dati audio non presentino geodati, è possibile utilizzare quelli forniti da GoogleMaps, cercando sulla mappa il punto indicante gli stessi.
Dopo aver creato la mappa, si possono selezionare i punti geografici in base alla localizzazione degli esempi linguistici. I dati geografici vanno successivamente inseriti tra l'ordine di [marker late] e [/marker] (p.e.: [marker lat="41.899" lng="12.558" symbol="triangle"]
Registrazione audio
Testo
[/marker]).
In seguito bisogna inserire l'esempio linguistico che può essere selezionato sotto la voce "Add Media".
È, inoltre, possibile aggiungere un commento per i singoli dati audio, anch’esso inserito tra l'ordine di [marker late] e [/marker] direttamente sotto la registrazione audio (p.e.: [marker lat="41.899" lng="12.558" symbol="triangle"]
Registrazione audio
Testo
[/marker]).
Tra l'ordine di [map] e [/map] possono essere inseriti facoltativamente diversi esempi linguistici. È possibile inserire tutto ciò che sembra utile: esempi linguistici, testi, immagini ecc. Tutto quello che viene inserito tra un unico ordine [marker late] e [/marker] fa automaticamente parte di un unico simbolo sulla mappa per poter legare un esempio linguistico con un commento ecc.
È, inoltre, possibile scegliere il simbolo e anche il colore del simbolo.
Colore: color="yellow" Si possono scegliere tutti i colori offerti nel seguente link: https://www.w3schools.com/cssref/css_colors.asp .
I simboli possibili sono un triangolo symbol="triangle" oppure un quadrangolo (symbol="square").
11. Anteprima e pubblicazione
Cliccando in alto a destra su “Anteprima” si vede un'anteprima del contributo. Dopo aver finito di scrivere, si può pubblicare il contributo cliccando su “Pubblica” (in alto a destra) e scrivendo una mail a Thomas Krefeld (thomas.krefeld@romanistik.uni-muenchen.de).