Professorin für Sprachwissenschaft, Universität von Trient
Kontakt: patrizia.cordin@unitn.it
Ein Statement von mir zu den Digital Humanities:
L’uso delle tecnologie digitali è stato essenziale per alcuni progetti ai quali ho collaborato sui dialetti e le varietà regionali dell’area atesina. Per l’Archivio lessicale dei dialetti trentini-ALTR, grazie all’elaborazione informatica di più dizionari dialettali è stato possibile costruire un iper-dizionario, nel quale si possono facilmente ricercare e comparare informazioni lessicali da più fonti e da più campi. Nel progetto Varieties in Contact -VinKo, una piattaforma di crowdsourcing ha permesso la raccolta di numerosissimi dati orali sulle varietà in contatto nell’area compresa tra il Brennero e Verona, e la conseguente creazione di una banca-dati per l’analisi della variazione. Per il Dizionario Toponomastico Trentino -DTT i nomi di luogo di tutta la provincia, raccolti grazie a indagini sul campo, sono stati inseriti in una banca-dati elettronica, liberamente consultabile.
Le tre esperienze mi hanno confermato che la possibilità di raccogliere e comparare grandi quantità di dati è un sicuro vantaggio offerto dagli strumenti digitali, preziosi soprattutto quando si affiancano agli strumenti tradizionali d’indagine. Inoltre, i lavori menzionati mi hanno portato a riconoscere un altro vantaggio della teconologia digitale, rappresentato dalla possibilità di coinvolgere molti parlanti nelle inchieste, sia nella fase della raccolta dei dati, sia nella fase della restituzione dei risultati.